Legno e Stagionatura delle forme di formaggio: due elementi che vanno di pari passo.

La stagionatura del formaggio è un processo delicato che richiede attenzione ai dettagli, una corretta gestione dell’umidità, della temperatura e, non meno importante, l’utilizzo dei giusti materiali. Tra gli elementi che giocano un ruolo cruciale in questo delicato equilibrio c’è il legno, un materiale naturale che da secoli viene impiegato nella conservazione delle forme di formaggio. Il legno, infatti, non solo crea un microclima favorevole alla maturazione, ma influenza anche positivamente il suo sviluppo.

Perché il legno?

Il legno è da sempre considerato un materiale ideale per la stagionatura dei formaggi grazie alle sue caratteristiche uniche che contribuiscono alla corretta gestione delle forme. Le proprietà fisiche e chimiche del legno sono fondamentali per garantire una stagionatura ottimale, poiché permettono al formaggio di raggiungere il giusto equilibrio di sapori, consistenza e aroma. Ma quali sono i vantaggi dell’adozione del legno come materiale principale per la stagionatura nei caseifici?

  1. Scambio di umidità e creazione di un microclima favorevole
    Il legno è un materiale igroscopico, il che significa che può assorbire e cedere umidità in base alle condizioni ambientali circostanti. Questo scambio di umidità è fondamentale per creare un microclima ideale all’interno della stagionatura, che aiuta a prevenire l’eccessiva secchezza o umidità, fattori che potrebbero compromettere la qualità del formaggio. La giusta umidità è infatti cruciale per permettere ai formaggi di respirare senza innescare la crescita di batteri indesiderati.
  2. Cessione di molecole antimicrobiche
    Il legno rilascia polifenoli e altre sostanze naturali che hanno proprietà antimicrobiche. Queste molecole aiutano a inibire la proliferazione di batteri e muffe nocive durante il processo di stagionatura, senza compromettere la salute del formaggio. In questo modo, il legno contribuisce in maniera naturale a mantenere l’igiene nell’ambiente di affinamento.
  3. Microflora sulla superficie del legno
    Un altro aspetto interessante del legno è che sulla sua superficie si sviluppa una microflora specifica che interagisce con il formaggio durante la stagionatura. Questa microflora può svolgere funzioni metaboliche che favoriscono il processo di maturazione, influenzando in modo positivo il profilo sensoriale del formaggio. L’interazione tra il legno e il formaggio crea un ambiente dinamico che può arricchire il gusto e la complessità del prodotto finale.
  4. Ambiente sano e pulito
    Per garantire che il processo di stagionatura sia ottimale, è fondamentale che il legno utilizzato sia sano e pulito.

Tipologie di Legno utilizzate per la stagionatura delle forme di formaggio

Non tutti i tipi di legno sono adatti per la stagionatura dei formaggi. La scelta del legno dipende dalle caratteristiche specifiche che esso offre, come la resistenza all’umidità, la durezza e la capacità di favorire un buon scambio di molecole. Tra i legni più comunemente utilizzati troviamo:

  • Faggio: Ha un tessuto legnoso duro e compatto, privo di odori che potrebbero cedere al formaggio. È particolarmente resistente e duraturo, il che lo rende ideale per la stagionatura, anche se potrebbe necessitare di un’attenzione particolare per evitare alterazioni troppo forti.
  • Frassino: È noto per la sua resistenza all’umidità e la sua durata, il che lo rende un ottimo candidato per la stagionatura in ambienti umidi. Ha una buona capacità di scambio di umidità e molecole antimicrobiche.
  • Abete rosso e larice: Questi legni sono utilizzati soprattutto per la loro capacità di resistere all’umidità e per le loro proprietà antisettiche naturali.
  • Teak, tiglio e pino: Meno comuni, ma anch’essi utilizzati per la stagionatura di formaggi, questi legni possono conferire caratteristiche particolari ai formaggi, ma la loro compatibilità deve essere sempre verificata in base alla specifica produzione.

Conclusioni

Il legno gioca un ruolo fondamentale nel processo di stagionatura del formaggio, non solo come supporto fisico, ma anche come elemento attivo che contribuisce al mantenimento delle condizioni ottimali per la maturazione. Grazie alle sue proprietà naturali di scambio di umidità, rilascio di molecole antimicrobiche e interazione con la microflora, il legno aiuta a preservare e migliorare la qualità dei formaggi, conferendo loro caratteristiche uniche. Per garantire un processo di stagionatura sicuro e ottimale, è fondamentale che il legno sia scelto con cura e trattato in modo adeguato, rispettando le normative e mantenendo un ambiente sano e pulito.

In un’epoca in cui la ricerca della qualità e del rispetto delle tradizioni alimentari è sempre più al centro dell’attenzione, il legno continua a rimanere un alleato insostituibile nella produzione dei formaggi stagionati di alta qualità.