La movimentazione manuale dei carichi, in particolare all’interno dei magazzini di stagionatura, può rappresentare un rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori.
I dati lo confermano: nel 2023, ben il 36% degli infortuni nei magazzini è stato causato da operazioni non ergonomiche, evidenziando l’urgenza di affrontare questo problema in modo concreto.
Per tutelare il benessere dei lavoratori e garantire la continuità operativa, è fondamentale ridurre i compiti manuali di movimentazione carichi, e offrire la formazione agli operatori sulle metodologie per svolgere nel migliore dei modi le attività che è indispensabile svolgere manualmente.
In questo scenario, l’automazione emerge come la soluzione chiave per diminuire i rischi associati al sollevamento e allo spostamento di carichi pesanti.
Rischi nella movimentazione del formaggio nei magazzini di stagionatura
Due tra i rischi principali che si possono ritrovare all’interno di un magazzino di stagionatura sono:
- Caduta delle forme di formaggio: Le lavorazioni delle forme di formaggio eseguite direttamente sulla scalera con macchine automatiche comportano inevitabilmente un rischio di caduta accidentale delle forme. Per minimizzare il rischio di infortuni, ING. Ferretti ha dotato i propri macchinari di un tettuccio di protezione per l’operatore. È fondamentale stabilire regole precise all’interno dell’ambiente di lavoro per evitare la compresenza di operatori e macchine nella stessa corsia e in quelle adiacenti a quella di lavoro della macchina. Oltre al rischio di infortuni, la caduta di una forma di formaggio può danneggiarla irrimediabilmente, causando un notevole danno economico.
- Scivolamento/caduta dell’operatore: L’elevata umidità (80%) e le temperature (15°- 18°C) tipiche dei magazzini di stagionatura possono creare un ambiente di lavoro scivoloso.
L’automazione nei magazzini di stagionatura: sicurezza, benessere e crescita professionale
L’integrazione di soluzioni automatizzate nei magazzini di stagionatura rappresenta un passo fondamentale per la tutela della sicurezza e del benessere degli operatori.
Sebbene la formazione adeguata, l’idoneità fisica e l’utilizzo di indumenti e calzature di sicurezza siano elementi imprescindibili, l’automazione può ridurre i rischi derivanti dalla movimentazione manuale dei carichi.
Le macchine automatiche, infatti, sollevano i lavoratori da compiti non ergonomici, riducendo drasticamente lo sforzo fisico continuo e ripetuto richiesto dalla movimentazione di carichi pesanti.
Questo comporta una diminuzione significativa del rischio di infortuni e libera gli operatori per dedicarsi a mansioni più cognitive e valorizzanti, con un impatto positivo sulla loro motivazione, soddisfazione e benessere.
L’automazione non solo migliora le condizioni di lavoro, ma contribuisce anche a sviluppare nuove competenze negli operatori, trasformandoli in lavoratori specializzati in grado di adattarsi e crescere all’avanguardia della tecnologia.
Questo processo di upskilling consente di compensare le elevate richieste di lavoro e di creare un ambiente lavorativo più stimolante e appagante.
Un ulteriore vantaggio derivante dall’automazione è la possibilità di connettere le macchine a un sistema software WMS, ottenendo un monitoraggio completo e in tempo reale del magazzino.
Questa integrazione permette di mappare la posizione precisa di ogni forma di formaggio, ottimizzare la gestione della capacità di magazzino, agevolare le operazioni di manutenzione e garantire una tracciabilità puntuale del prodotto.
Automazione completa della movimentazione e del sollevamento delle forme di formaggio: sicurezza, efficienza e innovazione
Carrello Agevolatore (C.A.)
Progettato specificamente per la movimentazione del formaggio, il carrello agevolatori facilita il trasferimento delle forme dal bancale alle macchine automatiche di carico e scarico delle forme.
Dotato di un gruppo di presa a “ventosa”, garantisce una presa salda della forma con un’azione delicata anche sul formaggio più fresco, eliminando completamente lo sforzo dell’operatore.
In alternativa alla ventosa, è possibile utilizzare un gruppo di presa meccanico “a pinza”, consentendo la presa e la rotazione verticale della forma.
La robusta struttura in acciaio inox garantisce durabilità nel tempo e adattabilità a diverse esigenze di carico e scarico.
Inoltre, la forma del telaio, consente di caricare e scaricare agevolmente il pallet sia con carrelli elevatori, che con transpallet elettrici, rendendola una soluzione adattabile alle vostre necessità.
PAL/DEPAL Pallettizzatore, Depallettizzatore Automatico
Per un’automazione completa del processo di carico/scarico del magazzino, Ing. Ferretti ha sviluppato il sistema PAL/DEPAL.
In questo contesto, l’operatore deve solo caricare o scaricare un pallet contenente 25 forme, utilizzando un carrello elevatore.
Tutte le altre fasi operative vengono eseguite automaticamente: il PAL/DEPAL, mediante un gruppo di presa meccanico, estrae le forme dal bancale e le deposita su un nastro trasportatore diretto verso il C.S.R. e viceversa.
Una macchina unica sul mercato, grazie al possesso di due brevetti esclusivi: la gestione delle interfalde e un sistema stacca forma che risolve in maniera efficace le problematiche delle forme che stando sul bancale potrebbero “incollarsi” tra loro.
Realizzata interamente in acciaio inox, questa macchina garantisce una durabilità nel tempo ottimale e facilità di pulizia.
Una macchina concepita per interagire in modo sicuro con l’operatore, dotata di un laser-scanner di sicurezza che arresta i movimenti della macchina in prossimità dell’operatore.
Conclusioni
L’automazione non solo migliora la sicurezza nella movimentazione dei carichi all’interno dei magazzini di stagionatura, ma promuove anche il benessere e lo sviluppo professionale degli operatori.
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